Quando la gente mi chiede cosa faccio, spesso alzo le spalle, come se non sapessi fare nulla di preciso. Perché spiegare è complicato. E a volte è più semplice non dire niente.
C’erano cose che non riuscivo sempre a collegare. O meglio: che il mondo intorno a me non riusciva a classificare.
Questo sito è nato da un bisogno profondo: raccogliere i pezzi. I visibili e gli invisibili. Le mani che disegnano. Il corpo che cammina sui trampoli. L’intuizione che coglie. Il costume che parla. Il silenzio che cura.
Sono un’artista plurale. “Artista”, a dire il vero, è una parola che nella mia testa sembra ancora un po’ troppo grande… Faccio delle cose, sì. Ma è il mondo che mi chiama così.
Non perché io mi disperda, ma perché sono fatta di ...strati.
Tatuatrice per più di un decennio, ho imparato ad ascoltare la pelle, a tradurre le intenzioni.Come pittrice, ho lasciato che l’immagine si posasse quando le parole non bastavano più. Come performer, ho dato vita a personaggi venuti da altrove — tra sogno, simbolo e presenza.
Oggi creo questo sito per offrire uno spazio che mi assomigli — mobile, molteplice, sincero. Un luogo per proporre ciò che so fare, ma anche ciò che sento e che sto ancora scoprendo.
Qui troverai disegni intuitivi, oggetti nati dall’istinto, costumi rituali, accompagnamenti creativi, atelier vivi e, a volte, parole.
Non ho un negozio fisico Né un atelier aperto al pubblico. Forse un giorno… vedremo come tutto si evolverà.Per ora, uno schermo e una boutique online bastano per cominciare a mettere un po’ d’ordine.
Ma ho strumenti, slancio, e un modo di integrare i progetti con tutto ciò che sono.
Questo sito è un inizio. Non di qualcosa di nuovo.Ma di qualcosa che finalmente prende la giusta forma.
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